Io dono.Il mio tempo.Le mie energie.Il mio sangue.Il mio midollo.Oggi il mio plasma,con cui plasmo le mie rimeprima che svenga e crollo. Un giorno donerò i miei occhi, gli organi,quando sarà il mio tempo.Per ora servono ancora al mio corpo,
Io dono

Io dono.Il mio tempo.Le mie energie.Il mio sangue.Il mio midollo.Oggi il mio plasma,con cui plasmo le mie rimeprima che svenga e crollo. Un giorno donerò i miei occhi, gli organi,quando sarà il mio tempo.Per ora servono ancora al mio corpo,
Il vecchio prese per mano il bambino,Lo portò in un posto e gli disse:Vedi questo spazio, questo box?Un giorno si chiamerà TEX,sorgerà all’EXfadda e sarà un grande mixculturale, di energia, Libertà e Poesia. Sarà un cantiere creativoe avrà un giardino
Attraversare strade, selve, rapporti, fasi.Percorrere le zone grigie della mente,inceppare nelle zone incerte, tra le zolle,le faglie aperte, quelle poco esperte. AttraversaMenti. Attraversare il mare,con i suoi vortici,Ovvero attraversare le inquietudini più oscuredentro un oceano di sale. Attraversare i conflitti,
Parole sciolte, come cani randagi.Devi stare attento alla recinzione.C’è scritto: Stai alla larga, in questo momento! Per la precisione.Un ammonimento. Sono le parole di un mendicante di attenzioni, alla ricerca,sempre alla ricerca di quiete e di serena ispirazione. Parole a
Silvia, rimembri ancoraquel tempo della tua vita mortale,quando beltà splendeanegli occhi tuoi ridenti e fuggitivi. E tu, lieta e forte, tornavi,assai contenta…nonostantequel vago avvenir che in mente avevi. Ma era il maggio odoroso.E noi fiduciosi t’abbiamo amata.Con la speranza, ti
Edito da: Kamala Magazine – 09/05/2020 Che il Coronavirus abbia impattato sulla nostra vita pubblica e privata, e sulla mia, posso testimoniarlo direttamente e in prima persona. Sono Vincenza, 35 anni di Milano (originariamente salentina, di Brindisi) e sono una
Ripensando alla mia città lasciata di notte,che già manca, forte. Come l’amante, cotta (d’amore)si congeda in frettadall’amato che l’ha sedotta,e dal loro lettoancora umido e sfatto. Così sono partitatra i sospirie la speranzadi ritrovare presto la strettadi nuovi abbracci e
A me piaceva molto leggere incuriosita, a volte divertita, il retro dei miei compiti in classe (non tutti!) e osservare un certo zelo e rigore di giudizio da parte di alcuni professori, degni solo dei più pignoli insegnanti d’altri tempi,
Tout d’abord on n’est pas arrivé à la fin du voyage. Tout à fait.Et même si cela paraît, c’est un demi-mot pensé,car il est imparfait. Enfait. Il a été plutôt une étape sur le chemin vers ta réalisation personnelleQui a
Quando si lavora nei villaggi capita di frequente di assistere all’arrivo di frotte numerose di famiglie e capi villaggio, anche dai villaggi più prossimi. Le riunioni che la Croce Rossa organizza e realizza tra le comunità locali attira sempre un
Si torna ai villaggi.Che per me vuol dire tante altre cose oltre al lavoro,per esempio: mescolanza (ou métissage). Immersionetra gli odori e i sapori.Nel latte di cocco.Nelle culture diverse.Oltre le radure immense. Contatto con la gente, con la terra, la
Ma chère Aurélie,j’aurais lit davantage mon horoscope,si j’avais pris à voir le ciel avec mon télescope. Mais tu sais, mon oeil est miope, hors éligible, mince!J’aurais lire mon cheminavant tout, en avancepour apprendre la conjonction des destins!au ré(ussit) de se
Si comincia così non appena varco la soglia di casa e si prosegue fino al mio rientro. Tutti i santi giorni. Sono in Africa in missione come volontaria da poche settimane e non è la prima volta. Ma ogni volta
Da ieri (5 agosto 2019) il decreto Salvini “Sicurezza-bis” diventa legge: maxi multe per navi, operatori civili e ONG in condizione di poter essere accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E io che di questa “vocazione” ne ho fatto una scelta
“Lasciami provare!” – chiese per favore la Determinazione alla Rassegnazione. “Sì ma… chi te la fa fare?” – risposero le sorelle Pigrizia e Indolenza. “Tanto c’è sempre qualcuno più bravo di te!” – il Censore. “E quel qualcuno è quasi