Io dono.Il mio tempo.Le mie energie.Il mio sangue.Il mio midollo.Oggi il mio plasma,con cui plasmo le mie rimeprima che svenga e crollo. Un giorno donerò i miei occhi, gli organi,quando sarà il mio tempo.Per ora servono ancora al mio corpo,
Io dono

Io dono.Il mio tempo.Le mie energie.Il mio sangue.Il mio midollo.Oggi il mio plasma,con cui plasmo le mie rimeprima che svenga e crollo. Un giorno donerò i miei occhi, gli organi,quando sarà il mio tempo.Per ora servono ancora al mio corpo,
Il vecchio prese per mano il bambino,Lo portò in un posto e gli disse:Vedi questo spazio, questo box?Un giorno si chiamerà TEX,sorgerà all’EXfadda e sarà un grande mixculturale, di energia, Libertà e Poesia. Sarà un cantiere creativoe avrà un giardino
Attraversare strade, selve, rapporti, fasi.Percorrere le zone grigie della mente,inceppare nelle zone incerte, tra le zolle,le faglie aperte, quelle poco esperte. AttraversaMenti. Attraversare il mare,con i suoi vortici,Ovvero attraversare le inquietudini più oscuredentro un oceano di sale. Attraversare i conflitti,
Parole sciolte, come cani randagi.Devi stare attento alla recinzione.C’è scritto: Stai alla larga, in questo momento! Per la precisione.Un ammonimento. Sono le parole di un mendicante di attenzioni, alla ricerca,sempre alla ricerca di quiete e di serena ispirazione. Parole a
Silvia, rimembri ancoraquel tempo della tua vita mortale,quando beltà splendeanegli occhi tuoi ridenti e fuggitivi. E tu, lieta e forte, tornavi,assai contenta…nonostantequel vago avvenir che in mente avevi. Ma era il maggio odoroso.E noi fiduciosi t’abbiamo amata.Con la speranza, ti
Ripensando alla mia città lasciata di notte,che già manca, forte. Come l’amante, cotta (d’amore)si congeda in frettadall’amato che l’ha sedotta,e dal loro lettoancora umido e sfatto. Così sono partitatra i sospirie la speranzadi ritrovare presto la strettadi nuovi abbracci e
Tout d’abord on n’est pas arrivé à la fin du voyage. Tout à fait.Et même si cela paraît, c’est un demi-mot pensé,car il est imparfait. Enfait. Il a été plutôt une étape sur le chemin vers ta réalisation personnelleQui a
Si torna ai villaggi.Che per me vuol dire tante altre cose oltre al lavoro,per esempio: mescolanza (ou métissage). Immersionetra gli odori e i sapori.Nel latte di cocco.Nelle culture diverse.Oltre le radure immense. Contatto con la gente, con la terra, la
Ma chère Aurélie,j’aurais lit davantage mon horoscope,si j’avais pris à voir le ciel avec mon télescope. Mais tu sais, mon oeil est miope, hors éligible, mince!J’aurais lire mon cheminavant tout, en avancepour apprendre la conjonction des destins!au ré(ussit) de se
Non sono a mio agio nel mio disagio. Adagio, ascolto il presagioe accolgo il dubbio, malvagio. Prima lo maledico, lo temo, l’ostacolo. L’oltraggio.Il malessere di un cor sempre in litigio che indugia,come un pellegrino inquieto e sempre in viaggio. Poi
Sono una sportiva e quest’anno non ho corso.La maratona mi è passata accanto;e non ho corso il pericolo di rifarmi male,ma ho corso ugualmente il guaio di star malenel vedere gli altri sgambettare.Che strazio. Che pena, portare st’inutile peso sul
Questa nostra storia cosmicafuori dal tempo e dallo spazio.La nostra vita insieme: un’ideaplatonica. Non ha a che vedere con il tempo che viviamo, con questa vita, con la quotidianità.Non ha radici nelle ore quotidiane, nelle attuali relazioni. Quando sul sorgere
You say Yes, I say Hi D.!You say IS, I say ID.The Card I need. to prove my ID.Let it Be!Even Heidithe little lady with her Yodel known,Weird.Hidden IdentitiesHigh Deities with Higher Dis-agreeon Quick identifying,Quit all and flyingQuit, Indeed.We can’t
Stroking your headYour hair, your soulCaress your face, your cheeks, your smileI saw the deep sea and I wish I could follow the wavesWhy should not I follow them? Is it maybe a despicable harmful living,Laying on the sand under
Mi sei mancata tanto due-ruote, mia Cletta!Ti prometto: ti riprendo, ripartiamo per il mondo,rifacciamo il girotondo. Sotto di noi l’asfalto scuote,percuote il marciapiede,compete il velocipede,si scansa il podista,si incazza l’automobulista… Mi sei mancata adorata Cletta,che tutto vedi e su tutto